20 marzo 1908 e 20 marzo 1909
Capitolo non elettivo, in due sessioni a un anno di distanza l’una dall’altra
Prima Sessione 20 marzo 1908
7 dicembre 1907 - Decreto del Vescovo di Padova Mons. Luigi Pellizzo per una visita canonica nell’Istituto
Il Vescovo riserva a sé la nomina provvisoria ad experimentum per un anno della Superiora generale, delle Discrete, della Superiora di Casa Madre, della Maestra delle novizie, ecc.
Allo scopo di riordinare la comunità religiosa delle Terziarie, decreta la costituzione di tre commissari … ai quali è data ampia facoltà di recarsi in tutte le Case della Città e fuori per l’esame e scrutinio delle singole suore, novizie, aspiranti, ecc.
20 marzo 1908: Dal verbale del Capitolo
Il Vescovo dà relazione minuta alle suore riunite per la elezione della Madre Generale essendo scaduto il triennio, di quanto verrà fatto per il riordinamento delle suore stesse conforme al desiderio del S. Padre... Rivelò inoltre che i Commissari stabilirono che per questa volta non si seguisse il metodo ordinario delle elezioni e ciò per le attuali e speciali circostanze, ma che venissero nominati in via provvisoria per un anno a titolo di prova tutti gli uffici con facoltà di protrarre detta nomina qualora i Commissari stessi lo riterranno necessario…
Essi reputano questa misura del tutto necessaria per iniziare con frutto l’opera loro, mettendo a capo dell’Istituto quelle persone che essi stessi, nella fatta visita, hanno trovato le più opportune.
Il Vescovo infine comunica che la sera stessa uno dei tre Commissari, il Rev. Padre Ziche, avrebbe cominciato i Santi Esercizi a tutte le superiore riunite insieme, perché poi queste portassero il buono spirito nelle loro comunità
Seconda sessione: 20 Marzo 1909
Lettera del Vescovo Mons. Luigi Pellizzo, 20 marzo 1909
Alle Rev.de suore terziarie in San Giuseppe – Padova
Il Vescovo mette a conoscenza della Relazione dei tre commissari circa l’anno trascorso: l’esperienza sembra aver dato i frutti che si aspettavano. In vista delle considerazioni fatte, si stabilisce e si decreta:
di confermare per altri sei anni, nei rispettivi uffici: