Maria Teresa Belcaro
Nella prima mattinata di oggi, 18 dicembre 2024, il Signore ha accolto nella sua Casa la nostra cara sorella
suor Idapaola Maria Teresa Belcaro
Apparteneva alla comunità dell’Infermeria “Beata Elisabetta” di Taggì di Sotto.
Nata ad Agugliaro (Vicenza) il 19 agosto 1935, era vissuta a Pojana Maggiore fino all’entrata nella famiglia elisabettina nel 1954 e aveva fatto la professione nel 1957.
Visse la missione elisabettina come insegnante di scuola materna e operatrice pastorale. Entusiasta della vita consacrata e della famiglia elisabettina, lasciò un segno significativo in tutte le comunità che hanno goduto della sua presenza. Fu a Cadoneghe (Padova), nell’asilo Samà a Catanzaro, a Badia Polesine (Rovigo), a Montecchia (Verona), a Grumolo Pedemonte (Vicenza), a Vighizzolo, a Perarolo, a Lissaro -Veggiano (Padova). In molte di queste comunità fu anche superiora oltre che direttrice della scuola.
Dal 1988 al 1994 operò a Orgiano nell’asilo e casa di riposo, dove continuò tale servizio di animazione pastorale anche quando, ritirata la comunità elisabettina, suor Idapaola fu trasferita a Pojana Maggiore (Vicenza) prima (1994-2004), e a Noventa Vicentina poi.
La malattia, che l’aveva visitata alcuni anni prima, si ripresentò in modo importante nella scorsa estate cosicché agli inizi di novembre, poco più di un mese fa, si rese necessario il suo trasferimento nell’infermeria “Beata Elisabetta” di Taggì di Sotto. La parrocchia di Orgiano volle salutarla in modo fraterno prima della sua partenza, a fine ottobre, esprimendole affetto e tanta riconoscenza per il gran bene seminato in 36 anni di presenza instancabile, attiva, entusiasta. E non solo. Il 27 novembre il Consiglio comunale di Orgiano, riunito in seduta pubblica straordinaria, volle offrirle la cittadinanza onoraria, riconoscimento ricevuto, a nome di suor Idapaola, dalla superiora provinciale suor Enrica Martello, alla presenza della sua comunità di Noventa, dei suoi familiari, e di una folta schiera di cittadini di Orgiano.
Ricordiamo anche noi con riconoscenza la sua testimonianza di suora elisabettina offerta senza risparmio di energie, il sorriso e la fraternità espressa in tutta la sua persona.
La affidiamo al Signore pregandolo che la accolga tra le sue braccia e le doni il riposo dopo le fatiche vissute per suo amore.
Siamo vicine alla comunità di Noventa Vicentina, a sr Rosanna Rossi che ha affrontato con lei il manifestarsi della malattia nel luglio scorso, alla parrocchia di Orgiano cui viene a mancare la sua presenza, ai famigliari che hanno goduto della sua vicinanza.
Grazie al personale dell’infermeria per averla accompagnata con amore.
Vivi nella pace e nella gioia, suor Idapaola.