Patrizia Savian
Nella prima mattinata di oggi, 19 novembre 2024, è tornata alla Casa del Padre la nostra cara sorella
Era nata a san Biagio di Callalta il 12 marzo 1959 e vissuta a Candelù (Treviso) fino all’ingresso nella famiglia elisabettina nel 1980.
Dopo la professione, avvenuta nel 1983, mise a servizio della famiglia elisabettina le sue competenze umane e tecniche nella comunità ospedaliera di Pordenone. Ben presto la salute la visitò in modo significativo, limitando il suo servizio, sempre comunque generoso e attento ai bisogni fraterni.
Per un periodo fu centralinista in Casa Madre, poi a Villa Immacolata – Torreglia e in casa provincializia. Per alcuni anni (1995-2001) con cura materna si mise a servizio delle persone fragili accolte in Casa Sant’Antonio (inserita nella comunità Casa del pane) e nella comunità educativa S. Caterina di via Cesare Battisti - Padova.
Con l’avanzare della fragilità, portata con dignità e generosa accoglienza, dal 2001 visse nella comunità “Sant’Eufemia” donando il suo sorriso come portinaia e le sue competenze tecniche a chiunque ne avesse bisogno. Per alcuni anni offrì un servizio, da pendolare, anche nella biblioteca della Casa generalizia.
Era consapevole del suo stato di salute, per cui teneva sempre accesa la lampada del suo cuore per essere pronta all’arrivo del Signore, che la chiamò a sé ieri mattina.
Suor Patrizia lascia a noi tutte una bella testimonianza di sorella buona, generosa, discreta, appassionata della Parola di Dio, della situazione sociale e politica del mondo, attenta in particolare ai poveri, alle mamme e ai bambini conosciuti a Casa Sant’Antonio che non ha mai smesso di accompagnare, seguire, aiutare, accogliere. Per essi è stata una vera madre.
Grazie, suor Patrizia, di questa tua preziosa eredità! Vivi nella pace e dall’alto sostieni i poveri che hai amato con predilezione, le sorelle della comunità Sant’Eufemia che hanno goduto della tua presenza mite, attenta, delicata, i tuoi familiari che hai amato profondamente.