suor Giannoemi

Suore elisabettine

Attilia Favero


 
Nella mattinata di oggi, 13 novembre 2024, il Signore ha accolto nella sua Casa 
la nostra cara sorella


suor Giannoemi - Attilia - Favero
di anni 92.

Apparteneva alla comunità dell’Infermeria “Beata Elisabetta” di Taggì di Sotto.

Originaria di Caselle di Santa Maria di Sala (Venezia, diocesi di Padova) – vi era nata il 12 aprile 1932 – era entrata nella Famiglia elisabettina nel 1953 e aveva fatto la professione nel 1955.

Visse la missione elisabettina prevalentemente accanto a persone fragili e malate. Per alcuni anni fu accanto ai minori accolti all’IPAI (Esposti), poi, per alcuni mesi a Locarno in Svizzera a Villa Montana, poi per sette anni all’ospedale di Oderzo (Treviso), infine nelle corsie dell’ospedale civile di Pordenone (prima nella comunità all’interno di esso, poi nella comunità ospedaliera di via del Traverso).

Nel 1989 un cambio significativo: fu chiamata a essere superiora della comunità Sant’Agnese e coordinatrice di un reparto di minori all’Opera della Provvidenza sant’Antonio (Sarmeola di Rubano – Padova). Concluso il mandato nel 1998 operò come caposala nella casa di cura Parco dei Tigli a Teolo (Padova), rivelandosi capace di relazionarsi con le fragilità delle persone ospiti. Nel 2003 fu chiamata ad animare la comunità per suore anziane a Lido di Venezia fino al ritiro di essa (2015).

E giunse il tempo del riposo vissuto nella comunità “San Francesco di Assisi” di Taggì di Sotto come collaboratrice di comunità finché la salute già precaria glielo consentì.

Il 16 febbraio 2023 entrò nella vicina infermeria “Beata Elisabetta” accogliendo serenamente il declinare delle forze e l’avanzare della malattia, godendo anche della vicinanza della sorella suor Pialbertina, preparandosi all’incontro con il Signore Gesù, incontro avvenuto nella mattinata di oggi.

Suor Giannoemi si distinse sempre per il suo tratto gentile, signorile, affabile; infermiera competente e attenta al malato, sapeva accompagnarlo nelle varie fasi della malattia, attitudine dimostrata anche nei confronti delle sorelle anziane a lei affidate. Il Signore la accolga con sé insieme alle tante persone da lei assistite.

Siamo vicine alla sorella suor Pialbertina in questo momento di sofferenza e ringraziamo le consorelle e il personale che l’hanno amorevolmente accompagnata in questo tratto di strada.





 

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