Milena Santinon
Nella tarda serata di ieri, 19 luglio 2024, il Signore ha accolto nella sua Casa
suor Aldafrancesca – Milena - Santinon
di anni 88.
Apparteneva alla comunità “Emmaus” - Casa Madre – Padova.
Nata a Borgoricco (Padova) il 3 novembre 1935, era entrata nella famiglia elisabettina nel 1952 e aveva fatto la professione religiosa nel 1955. Entusiasta di educare i bambini e di vivere la pastorale parrocchiale, visse la missione elisabettina come insegnante di scuola materna e di catechesi, dedicandosi, specialmente negli ultimi anni, a visitare gli anziani e i malati nelle varie comunità cui ha donato il meglio di sé. È stata presenza sorridente e buona nelle comunità di Bardolino (Verona), Perarolo (Padova), Vicchio di Mugello (Firenze), Montà-Padova, Villafranca Padovana, Cadoneghe (Padova), Taggì di Sotto (Padova), parrocchia della Natività a Padova, Grumolo Pedemonte (Vicenza), Fossalta (Padova) - in queste ultime aveva ricoperto anche il ruolo di superiora - Fratte di Santa Giustina in Colle (Padova). Concluso il servizio di insegnante, ha continuato la sua opera di sorella attenta e premurosa nelle comunità “E. Vendramini” di Bassano del Grappa e per dieci anni a Lissaro (Padova) dove è ancora vivo il ricordo del suo sorriso, della sua cura nel seguire i chierichetti, delle sue visite agli ammalati portando, con la comunione, parole di consolazione e di speranza. Nel 2016, in prossimità del ritiro della comunità è stata trasferita nella comunità presso il monastero “Santa Chiara” a Montegrotto (Padova) vivendo in modo speciale il ruolo di elisabettina orante. Ruolo continuato anche in Casa Madre, nella comunità “Emmaus”, dopo il ritiro della comunità del Monastero “Santa Chiara” nel 2021. La malattia che l’ha colpita improvvisamente pochi giorni fa ci ha lasciato sgomente, impreparate, ma desiderose di accompagnare questi suoi ultimi giorni con affetto e riconoscenza per la sua vita spesa per il Signore e per tanti fratelli e sorelle. Giorni di silenzio e di sofferenza nel suo viaggio incontro al Signore, assistita amorevolmente dalle consorelle, dalla sorella, da nipoti e familiari che si sono alternati da subito accanto al suo letto di dolore. Siamo loro grate, ammirate per questa loro bella presenza, espressione di affetto e di riconoscenza verso suor Aldafrancesca. Ora noi l’accompagniamo con la nostra preghiera di suffragio, e siamo fraternamente vicine alle sorelle della comunità “Emmaus”, segnata da questa improvviso partenza. Ricordiamo il suo sorriso, la sua gentilezza e cordialità, la fedeltà alla preghiera per le tante persone che si raccomandavano a noi, la devozione a madre Elisabetta Vendramini che visitava sostando in preghiera ogni giorno davanti alla sua immagine. Sii nella pace e nella gioia, suor Aldafrancesca, tra le braccia del Padre da te teneramente amato.
