Nata a Villafranca Padovana il 21 agosto 1924, era entrata nella famiglia elisabettina nel 1944 e aveva professato nel 1946.

Di carattere gioviale, servizievole, generoso, visse la missione elisabettina come cuoca, prestandosi con amore nelle varie comunità cui l’obbedienza la chiamava. Fu attiva nelle cucine di grandi strutture (ospedale di Trieste, clinica Morelli a Roma, ospedale psichiatrico a Brusegana-Padova), in alcuni istituti assistenziali (a Galzignano e Barbarano), in alcuni asili parrocchiali della provincia di Padova (Fratte di Santa Giustina in Colle, Vighizzolo, Borgoricco), alle Cucine popolari in Padova, nella comunità San Giuseppe a Zovon (Padova), nella comunità ospedaliera di via Beato Pellegrino. Dal 1994 al 2008 fu nella casa di soggiorno San Giuseppe a Casotto (Vicenza) offrendo alle suore ospiti, oltre al cibo, l’accoglienza con il suo sorriso e la sua allegria.

Chiusa la comunità come residenza stabile, fu trasferita nella comunità presso il santuario di Villafranca Padovana, disponibile però ogni anno a tornare a Casotto nel periodo dell’accoglienza estiva delle suore.

Nel 2014 giunse il tempo del riposo da un impegno che era diventato gravoso per le sue forze e quindi poté trascorrere alcuni anni sereni nella comunità Beata Elisabetta a Monselice.

Visitata da molti acciacchi, a fine dicembre 2016 fu inserita nella infermeria “Regina Apostolorum” a Taggì di Sotto godendo della compagnia di tante sorelle conosciute nel periodo del suo impegno a Casotto e accogliendo l’assistenza e le cure come dono. Si andò così preparando all’incontro con il Signore avvenuto serenamente oggi, domenica, pasqua settimanale del Signore.

Il Signore accolga suor Clarina nella sua pace e la ricompensi per il ministero di cuoca: “ho avuto fame e mi hai dato da mangiare”.

Ringraziamo tutte le persone che le sono state accanto in questo periodo di degenza in infermeria.