2-1-2024
2 enero 2024
Iniziamo la giornata con messa e lodi, presiede la celebrazione padre Claudio Snidero.
Alle ore 9 la connessione telematica ci dà la possibilità di salutare Madre Maria Fardin, dopo alcune parole di ringraziamento la delegata suor Cristina Bodei le dà la parola.
Il saluto iniziale di Madre, il suo augurio per l’incontro, le sue parole di incoraggiamento ci fanno sentire famiglia. La Madre partendo dal tema dell’incontro: Morte apparente sottolinea alcuni aspetti importanti per scoprire i semi di vita, speranza, possibilità, nei nostri limiti, povertà. Ci invita a riflettere partendo dalla nostra storia personale, a ricordare che anche nel deserto, nel mare si apre una strada, dal poco qualcosa pụ ancora germogliare.
A questo breve incontro segue la celebrazione di apertura in chiesa. La preghiera, il segno, la coreografia ci portano a mantenere il focus sul seme che muore e dà vita morendo.
Ritorniamo in sala e la delegata ci introduce al lavoro della mattina: Uso dei mezzi di comunicazione nella vita consacrata. Lavoriamo in coppie, utilizzando alcuni documenti del Papa e della congregazione della vita consacrata cogliendo ne gli aspetti di luce e di perplessità, problematicità. Compartiamo in assemblea la nostra riflessione.
Alle ore 16 ci ritroviamo in sala. Jessica de Sà Torres, laureata in Psicologia, dopo un canto allo Spirito Santo ci invita a cantare il canto delle Donne Dell’Alba, della CLAR. Ci propone una riflessione sul tema della fedeltà, partendo dal documento: Il dono della Fedeltà e la gioia della perseveranza. Condividiamo la nostra riflessione su alcune domande che ci pone in relazione al tema. Ci fanno riflettere alcuni temi proposti dal documento: la fedeltà, il processo di vita di una famiglia religiosa, la nascita, crescita..., l’abbandono della vita consacrata. Interagiamo su alcune proposizioni che ci provocano come persone, comunità e famiglia religiosa, che mettono in luce il nostro desiderio di scoprire i segni di vita e generare vita.