Era nata a Chiuppano (Vicenza, diocesi di Padova) il 18 febbraio 1941 ed era entrata nella famiglia elisabettina nel 1974.

Professata nel 1976, visse la missione come insegnante di scuola elementare e di economa nella comunità “E. Vendramini” di Bassano del Grappa (Vicenza) fino al 2001. Lasciato l’insegnamento a Bassano, per cinque anni visse nella comunità educativa “Bettini” a Ponte di Brenta-Padova come insegnante di doposcuola. Fu per qualche mese a Pordenone nella comunità “Don Luigi Maran” come collaboratrice di comunità, e nel 2007 fu trasferita in Casa Madre nella comunità di accoglienza suore, dal 2015 comunità “Betania”, prestando un servizio cordiale e puntuale nella portineria di via Beato Pellegrino e dando collaborazione nell’economato generale grazie alle sue competenze.

Verso la fine di dicembre 2020 la malattia, che l’aveva colpita da alcuni anni in maniera lieve, si manifestò in modo acuto per cui si rese necessario il trasferimento nell’infermeria “Regina Apostolorum” a Taggì di Sotto (Padova).

Suor Adamaria, consapevole della sua situazione visse questi anni di degenza con generosa disponibilità a quella che lei leggeva come volontà di Dio, offrendo alle sorelle ancora il frutto delle sue competenze spirituali e materiali, e preparandosi all’incontro definitivo con colui che aveva scelto come centro della sua vita.

Ricordiamo la sua cordialità, il tratto gentile, la discrezione e la precisione negli impegni a lei affidati, l’amore per la famiglia religiosa, divenuta sempre più la sua unica famiglia dopo la morte della mamma.

Noi l’accompagniamo con la nostra preghiera certe che il Signore Risorto che l’ha presa per mano nel giorno della sua discesa agli inferi l’accoglie con sé nella sua luce gloriosa.

Un grazie alle consorelle e al personale per la cura con cui ha circondato suor Adamaria.