Era originaria di Villafranca Padovana dove era nata il 13 luglio 1933 ed era entrata nella famiglia elisabettina nel 1951.

Dopo la professione – 1954 – visse la sua missione in ambito educativo, nella formazione dei piccoli e nella pastorale delle famiglie nelle varie parrocchie in cui ha operato.

Fu per un anno a salò (Brescia) nell’istituto per minori Tosi Gentili, in Padova a Voltabarozzo, Chiesanuova, “Giustiniani”, Brusegana. Poi fu per alcuni anni a Bardolino (Verona).

Dal 1971 al 1975 fu a Gruaro (Venezia) e dal 1975 al 1980 a Sant’Ignazio-Padova, ricoprendo in queste due scuole anche il ruolo di superiora della comunità.

Dal 1980 al 1989 fu a Pojana Maggiore (Vicenza), lasciando un notevole ricordo per la sua competenza didattica, la serenità e la vivacità nel condurre le varie attività didattiche e pastorali.

Nel 1990, dopo un solo anno di permanenza a Fellette (Vicenza), fu colpita da una malattia che la costrinse a lasciare ogni attività e a passare nell’infermeria di Casa Madre, non perdendo tuttavia il buon umore, nei momenti più felici.

Nel 2017 insieme alle altre consorelle fu trasferita a Taggì nell’infermeria “Beata Elisabetta”, poi alla “Regina Apostolorum”. Qui visse gli anni più difficili della malattia, accettando con progressivo abbandono nelle braccia del Signore fino all’incontro con lui, accompagnata certamente dalla Madre Maria nel giorno dell’annuncio dell’incarnazione.

Gli oltre trent’anni di malattia trascorsi nell’infermeria sono un bagaglio “prezioso” con cui si è presentata dal suo caro Gesù.

Suor Idarosa, vivi ora nella pace e nella gioia che ti hanno caratterizzato negli anni più belli della tua consacrazione!

Siamo profondamente riconoscenti alle consorelle e al personale che l’hanno assistita e curata.