suor Piandreina

Suore elisabettine

Maria Francesca Carzeri


 




Originaria di Gardone Riviera (Brescia), dove era nata il giorno 8 dicembre 1936, era entrata tra le suore elisabettine nel 1955 ed era professata nel 1957.

Dotata di squisita attitudine educativa, visse la missione di suora elisabettina nel campo educativo, pastorale e soprattutto a servizio dei giovani.

Nei primi anni fu a San Vito di Bassano (Vicenza) e a Caselle di Santa Maria di Sala (Venezia). Conseguita la preparazione come insegnante di scuola materna, dopo un anno di tirocinio a Brusegana-Padova, fu a Pordenone nella comunità “Don Luigi Maran” di dove si recava quotidianamente nella nascente scuola materna “Sacro Cuore” e visse tre anni anche dopo la costituzione della comunità nella sede (1969-1972). Fu poi direttrice e superiora della comunità a Pianzano (Treviso) fino al 1981.

Tornò quindi a Pordenone all’Istituto “San Giorgio” come direttrice e superiora; per tre mandati fu anche consigliera nel governo della provincia religiosa di Pordenone (1983-1992).

Concluso il mandato, fu per un anno superiora nella Casa di accoglienza vocazionale sempre a Pordenone, quindi a Caselle di Santa Maria di Sala (Venezia). Nel 2008 concluse l’insegnamento e, trasferita nella comunità “E. Vendramini” a Bassano del Grappa (Vicenza), fu preziosa collaboratrice nella scuola materna e nella vita comunitaria.

La comunità di Montecchia di Crosara (Verona) fu l’ultima sua stazione pastorale dal 2016 al 2022, quando la malattia la costrinse a fermarsi. Ritirata la comunità di Montecchia nel 2022, suor Piandreina visse serenamente nella comunità soggiorno “E. Vendramini” – Arcella, ma solo per qualche mese, perché la malattia prese il sopravvento e si rese necessario il ricovero nell’infermeria “Beata Elisabetta” a Taggì di Sotto, il 6 febbraio 2023.

Dopo un mese, l’incontro con il Signore, da lei amato e servito con tanto amore. Un incontro improvviso, ma certamente preparato da una vita di fede e di servizio.

Ricordiamo tutte l’entusiasmo di suor Piandreina, la passione educativa, l’infaticabile spendersi per bambini, giovani, anziani, per le sorelle delle varie comunità da lei animate con fervore carismatico. Offriamo la nostra preghiera di suffragio perché il Signore l’accolga tra le sue braccia di Padre e doni riposo alle sue fatiche. Vivi nella pace, suor Andreina (come amavi essere chiamata)!

Siamo vicine alla comunità “E. Vendramini” – Arcella e riconoscenti a coloro che l’hanno accompagnata al grande passo.


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