Giornata conclusiva
IV Assemblea Delegazione America Latina
14/6/2022
14/6/2022
Iniziamo l’ultima giornata di lavori con la preghiera preparata dalla comunità di Carapungo.
Il
Signore è stato buono con la nostra terra. Dice Madre Maria,
riprendendo le parole di un salmo di lode. La terra Latinoamericana, ma
anche la terra che siamo ciascuno di noi.
Oggi è un giorno importante perché vivremo momenti significativi che richiedono fede.
Si dà lettura del Verbale del giorno 13 giugno che viene approvato all’unanimità.
A
ognuna vengono restituiti gli orientamenti le strategie e le competenze
perché siano oggetto di lettura personale, da questa lettura devono
“uscire” 2 parole che ci hanno particolarmente colpite
Condividiamo
le parole scelte; ci fermiamo sulla parola “audacia”. Cosa significa
per noi questa parola, è sicuramente un atteggiamento che ci spinge in
avanti nonostante le nostre fragilità e debolezze.
Prima
di comunicare i nomi delle nuove consigliere l’assemblea approva il
documento finale è come se dicessimo: "Sì questo è quello che ci
impegniamo a fare”.
Vengono
comunicati i nomi delle sorelle che informeranno il Consiglio di
Delegazione: sr Cristina Bodei delegata; sr Jessica Paola Roldan Mendoza
consigliera, sr Monserrate Sarabia Perez. consigliera.
Nel pomeriggio ci incontriamo per un momento di verifica e per la lettura del Messaggio finale.
Prima
di dichiarare chiusa la IV Assemblea di Delegazione condividiamo ci
raccogliamo in preghiera meditando sopra lo sguardo della Madre
Elisabetta, La Madre dona a ciascuna, comunità per comunità il testo
delle costituzioni nelle due lingue: italiano e spagnolo.
L’Eucaristia
aperta a tutti è presieduta da Mons. Martin Fassi, Vescovo della
Diocesi di San Martin e concelebrata con altri sacerdoti. In questa
azione di grazia abbiamo celebrato 30 anni di presenza elisabettina in
questa comunità parrocchiale; i 60 anni di vita religiosa di sr Dionella
Faoro, 25 anni di vita religiosa di sr Cristina Bodei. E’ stata anche
l’occasione per ringraziare e salutare sr Mery Fanin e sr Chiara Dalla
Costa.
Alla fine c'è stato un condividere fraterno fra le suore e tutti i convenuti.