suor Flavia

Suore elisabettine

Ines Gasparini


 
Oggi, 1 giugno 2020, è tornata alla casa del Padre


di anni 101.

Apparteneva alla Comunità "Infermeria Regina Apostolorum" Taggì.

Nata a Villanova di Camposampiero (Padova) il 31 marzo 1019, era entrata nella famiglia elisabettina nel 1938 ed aveva fatto la professione nel 1941.

Visse la missione elisabettina esprimendo le sue belle doti di educatrice in diverse strutture elisabettine e presso terzi: fu in due momenti nell’Istituto “Santa Caterina” e all’Istituto degli Esposti a Padova, in Ancellato a servizio delle giovani desiderose di avviarsi alla vita religiosa, sempre a Padova. Fu poi nel preventorio antitubercolare a Galzignano (Padova) e a Ca’ Falier - Asolo (Treviso), all'Istituto Caenazzo a Badia Polesine (Rovigo), all'Istituto Serafico ad Assisi (Perugia), alla Casa Marina “Luigi Maran” agli Alberoni (Venezia) in cui fu anche superiora della comunità.

Concluse queste molteplici significative esperienze, nel 1975 si aprì per lei il campo della pastorale parrocchiale, rivelando capacità di inserirsi in una cultura diversa da quella a lei nota, attitudine alla catechesi rivolta a ragazzi e giovani, attenzione alle famiglie e uno sguardo di predilezione per gli anziani.

Fu a Petrosino (Trapani) e a Crotone, anche come superiora della comunità. Sempre aperta agli orientamenti della Chiesa e ai bisogni dell’uomo.

Nel 1991 rientrò a Padova dove le fu chiesto di essere testimone di vita elisabettina nella casa di formazione del postulato, offrendo in seguito supporto nel guardaroba a Casa Santa Chiara.

Poi, dal 2003, il tempo del riposo vissuto nella comunità “Sant’Agnese” in casa Madre, sperimentando nel suo corpo gli acciacchi dell'età e della malattia, affrontati con dignità.

Nel 2013 si rese necessario il trasferimento nell'infermeria di Casa Maran a Taggì di Villafranca. Gradualmente vennero meno i contatti con le persone che avevano resa allegra la sua vita, ma suor Flavia non perse la sua serenità. Si consegnò al Signore della vita nelle prime ore di oggi, 1 giugno, nell'infermeria Regina Apostolorum a Taggì.

Chi ha condiviso la vita con suor Flavia nei momenti di piena attività ricorda la sua gioia di vivere per il Signore e di servirlo nei fratelli più sofferenti, la determinazione e la passione nel coltivare la sua formazione religiosa e culturale, la cura della preghiera e l'impegno a testimoniare con coraggio la vita cristiana elisabettina, la capacità di mettere in scena brevi composizioni teatrali, di danzare e cantare. Le siamo riconoscenti per l'eredità che ci lascia.

Ringraziamo le consorelle e tutto il personale per l’accompagnamento umano e competente, a volte impegnativo, offerto a suor Flavia. Il Signore ricompensi tutti.



 

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