Aida Borgato
Era nata a Boara Pisani (Padova) il 1° giugno 1925 ed era entrata nella famiglia elisabettina nel 1942. Professata nel 1945 fu subito avviata a vivere la missione elisabettina in diversi asili e poi scuole materne, prima come assistente poi come insegnante, rivelando attitudine didattica, educativa e pastorale unita a capacità dialogiche con le famiglie.
Dopo un periodo di sostituzioni là dove c’era bisogno in Padova, nel 1946 fu inserita nella comunità di Bibano (Treviso), quindi a Vighizzolo e Borgoricco in cui fu anche superiora, in provincia di Padova. Inserita nella provincia religiosa di Pordenone (1969), fu insegnante e superiora a Morsano al Tagliamento (Pordenone), più volte a Candelù (Treviso), Scaltenigo (Venezia). Dal 1988, terminato l’insegnamento fu sorella collaborativa nella conduzione della casa, senza mai trascurare l’attenzione alle persone della parrocchia, all'Istituto ”S. Giorgio” e nella casa della "Beata Elisabetta" a Pordenone, a Casella d’Asolo (Treviso), a Candelù (Treviso).
Quando nel 2015 fu ritirata la comunità da Candelù, considerate le precarie situazioni di salute, fu trasferita nell’infermeria di casa “Don Luigi Maran” a Taggì di Villafranca.
Docile, fraterna, sorridente, si inserì serenamente e si preparò all'incontro con il Signore avvenuto questa mattina.
Portiamo in cuore la sua delicatezza di tratto, la sua generosità e il suo sorriso e l’accompagniamo con la nostra preghiera di suffragio.
Sempre riconoscenti a quante l’hanno curata e assistita.