Padre Gianni De Rossi, cappuccino, nell’omelia di questa mattina ha ripreso il tema della sofferenza e della salvezza a partire dal Vangelo di Matteo (9,18-26).

Anche noi, spesso

dobbiamo passare per il dolore

toccare il punto “morte”

per essere rinnovati a vita nuova

a vita piena, grazie a Gesù.

La vita consacrata guardando i numeri

sembra venir meno

non per questo dobbiamo temere

nostro compito non è conservare, ma vivere, oggi, il Vangelo

futuro della Vita Consacrata è il Signore.

Prima di procedere alle elezioni della Superiora provinciale e del suo Consiglio Madre Maria ci ricorda le parole di madre Elisabetta:

“La nostra famiglia, i nostri sacri impegni abbisognano di donne, ma di donne forti; di donne che combattere vogliano i loro vizi, nemici e tendenze; di donne che abbracciare si sappiano alle pene, agli stenti, alle fatiche; di donne che, pel bene altrui, scordare sappiano se stesse; di apostole in una parola, quanto i loro impieghi e capacità lo permettono”. (I 151)

Dopo l’elezione di ciascun componente, madre Maria ha chiesto se accetta l’incarico, quindi sentito il parere del suo Consiglio ha confermato l’elezione.

Sono risultate elette:

Martello suor Enrica, superiora provinciale

Carlon suor Chiara, vicaria provinciale e prima consigliera

Lessio suor Donatella, seconda consigliera

Danesi suor Barbara, terza consigliera

Giuliato suor Sonia, quarta consigliera

La giornata si conclude nella gioia e nella festa.

suor Marilena

Stampa 4 luglio