Il saluto di don Roberto Stefanon, "In caritate Christi", nell'amore di Cristo, Cristo fonte dell'amore, durante la Celebrazione Eucaristica dà il via alla nostra giornata di lavoro capitolare.

La famiglia elisabettina, i sacri impegni

“abbisognano di donne, ma di donne forti…

che, pel bene altrui,

scordare sappiano sé stesse;

di apostole in una parola!” (I 151).

Se nella vita cerchiamo l'Amore

lo Sposo è con noi

… allora siamo forti

Nulla e nessuno potrà mai strapparci da Lui.

Se lo Sposo è in noi,

Egli genererà vita attraverso di noi

in ogni situazione e momento,

noi saremo benedizione di Dio per il mondo.

Madre Maria avvia i lavori in Sala capitolare con una domanda: “Otri nuovi o otri rinnovati?”

Un otre nuovo è un dato oggettivo, esteriore che possiamo toccare con mano,

un cuore rinnovato tocca il mondo interiore, si può anche non vedere immediatamente, ma questa adesione ad un nuovo che viene dalla grazia, trasforma la vita.

In prima mattinata Suor Paola Rebellato ha risposto alle domande che ogni capitolare aveva formulato la sera prima, durante la riflessione personale sulla Relazione. Svariati argomenti sono tornati sul tavolo in sala. Dalla formazione alla profezia delle sorelle anziane, dai laici collaboratori ai laici elisabettini, dalla composizione delle comunità alla vita in comunità, dall’uso dei social a quello dello smartphone, dal ridisegno alla pastorale parrocchiale, caritativa, vocazionale.

Un felice intermezzo: le monete d’oro delle sorelle delle due infermerie di Taggì, Regina Apostolorum e Beata Elisabetta. Preghiere, affetto, fiducia… per tutte le capitolari assicurate! Grazie!

E’ seguita la lettura della Relazione dell'Economa provinciale, suor Anna Maria Mimo, continuata poi nel primo pomeriggio. Hanno completato la relazione suor Liviana Fornasier per Casa Maran di Taggì di Villafranca PD e suor Paola Manildo per le comunità di Casa Madre.

Il tutto è stato affidato alla riflessione personale.

suor Marilena

Stampa 2 luglio