sr Diletta

Suore elisabettine

Valeria Crivellaro


oggi, 23 agosto 2018, il Signore ha chiamato improvvisamente la cara sorella

91 anni
nella comunità di Montegrotto (PD).

Era nata a Noventa Vicentina il primo giorno di settembre 1926, era entrata nella famiglia elisabettina nel 1952 e nel 1955 ha professato.

La passione educativa che ha caratterizzato i primi anni di vita religiosa l’ha accompagnata per tutta la vita esprimendo la missione elisabettina nella gioia e nella dedizione infaticabile a piccoli e grandi.

Dal pensionato universitario “Domus Laetitiae” all’Arcella è passata, prima in Ancellato dal 1961 al 1962 e poi nelle scuole materne come insegnante e spesso come direttrice e superiora di comunità: a Dogato (Ferrara) dal 1962 al 1968, a Piazzola (Padova), per due anni, a Prozzolo (Venezia) dal 1970 al 1976, all’Istituto femminile per minori a Salò, fino al 1981, a Casella d’Asolo fino al 1984, poi ancora a Prozzolo fino al 1988, e quindi a Caneva di Sacile (Pordenone) fino al 1996, a Oderzo impegnata a tempo pieno nella pastorale fino al 2001.

Ovunque ha lasciato il segno di una persona allegra, felice di essere elisabettina, professionalmente competente, appassionata della crescita umana e spirituale dei bambini e delle giovani. Come superiora era l’anima della comunità, accogliente, disponibile all’ascolto e a farsi carico dei problemi delle sorelle.

Dal 2001 il suo compito è divenuto quello dell’accoglienza delle persone come portinaia e centralinista nella portineria di Casa Madre, vivendo nella comunità di accoglienza delle suore missionarie e non, fino 2006.

Da qui il suo ultimo esodo: la comunità di Montegrotto fu la sua ultima opportunità di diffondere allegria, accoglienza, disponibilità, accettando con progressivo abbandono gli acciacchi della vecchiaia, testimone di preghiera e di apertura ai problemi del mondo che portava quotidianamente al Signore.

Nulla faceva presagire che l’incontro con lo Sposo da lei desiderato avvenisse in modo così improvviso. Certamente lui l’ha trovata con la lampada accesa e il cuore sveglio nel pronunciare il suo eccomi.

Siamo particolarmente vicine alle sorelle della comunità di Montegrotto che perdono, umanamente, una sorella bella a positiva.

L’accompagniamo con la nostra preghiera di suffragio con cuore grato per la sua eredità preziosa.



 

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