sr Giannenrica

Suore elisabettine

Genoveffa Martin


 
Care sorelle, 
giungiamo a voi per comunicarvi che ieri sera, 9 maggio 2018, il Signore ha chiamato a sé, 
quasi improvvisamente dopo che si erano verificati alcuni segnali di ripresa dalla malattia,
la nostra cara sorella


all’età di 87 anni.

Era nata a Pordenone il 2 gennaio 1931 ed era entrata nella famiglia elisabettina nel 1952.
Dotata di uno spirito pratico e operoso, dopo la professione emessa nel 1955, per sei anni fu impegnata nei servizi generali all’Istituto Santa Caterina a Padova. Seguì un periodo di assistenza nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Noventa Vicentina distinguendosi per la sua sensibilità e attenzione verso le persone più deboli e bisognose. Nel 1969 fu inviata all’Opera della Provvidenza a Sarmeola (Padova) come aiuto nell’ambito amministrativo e cura del personale, fino al 1983, quando fu chiamata dall’obbedienza nella comunità “Maria SS. Assunta” a Zovon (Padova) a ricoprire il compito di sovrintendente dei lavori (durati parecchi anni) di ristrutturazione della casaVilla San Giuseppe. Qui espresse le sue qualità di sorella attenta alla casa con l’occhio del buon padre di famiglia, impegnando tutte le sue belle doti umane e spirituali nella conduzione della casa nei diversi ambiti, laboriosa e generosa, aiutando con discrezione e cordialità le varie econome che si sono avvicendate, nel tempo.

Quando le due comunità furono unificate nel 2013 anche per suor Giannenrica giunse il tempo del “forzato” riposo, giacché la salute provata da tanti anni di infaticabile lavoro andava rivelando notevoli fragilità; ma ha continuato a rendersi utile nelle piccole mansioni per il bene della comunità, con discrezione.

Nel novembre 2017 il suo trasferimento a Taggì, nella comunità “Beata Elisabetta” fu momento di passaggio verso il definitivo inserimento nella comunità “Regina Pacis” a Pordenone, tornando al luogo delle sue radici.
Un tempo breve per assaporare il gusto del ritorno alla sua terra: la malattia la colse rapidamente e suor Giannenrica si è abbandonata con serenità nelle braccia del Padre che l’ha chiamata a sé mentre era ricoverata nell’ospedale di Pordenone.

Quante l’hanno conosciuta a Zovon l’hanno più volte definita come colonna della casa sotto diversi punti di vista. Tutte portano il ricordo della sua passione per i beni della Famiglia da custodire e curare, della sua adesione a quanto l’obbedienza le ha richiesto, della sua attenzione ai poveri e della intensa vita di preghiera. La ringraziamo per questa preziosa eredità mentre l’accompagniamo con la nostra preghiera di suffragio.


 

Stampa Esci Home