sr Anelda

Suore elisabettine

Pasqua Biasion



Care sorelle, vi comunichiamo che nel pomeriggio di oggi, 14 marzo 2018, 
dall'infermeria Beata Elisabetta di Taggì, la nostra sorella 



Era nata a Brugine (Padova) il 6 aprile 1926 ed era entrata tra le suore elisabettine nel 1945.

Dopo la prima professione avvenutanel 1948 visse la missione elisabettina come cuoca nel seminario di Gorizia, nella comunità scolastica di Bassano del Grappa (1949-1957), negli inizi della “Casa dei Bambini” a Trieste, nell’asilo Moschini a Padova (1962-1977).

Ma il periodo più intenso in cui armoniosamente unì il servizio in cucina con una intensa pastorale tra gli anziani fu quello vissuto nella comunità “E. Vendramini” a Sarmeola di Rubano (Padova).

Dal 1977 al 2007 fu apostola infaticabile, con l’inseparabile bicicletta, tra le strade del quartiere di Sarmeola, vivendo il ministero della consolazione per tante persone sole, ammalate, anziane, non trascurando la cura perché i bambini della scuola materna fossero serviti al meglio.

Il tempo del riposo fu vissuto gradualmente, prima nella comunità scolastica “Vendramini” – Arcella, poi, dal 2011, nella comunità San Francesco in Casa Madre.

Nel 2014 la malattia: fu necessario il trasferimento nell’infermeria di Casa Madre. I suoi piedi non le permisero più di continuare la sua missione di cura delle sorelle nei loro bisogni più semplici e fu accudita da altri.

Anche questo periodo fu segnato dal suo sorriso e da cordialità nei rapporti con le sorelle fino a quando le sue energie psico-fisiche glielo consentirono. Infine anche suor Aneldavisse il trasferimento da Casa Madre a Taggì nella infermeria “Beata Elisabetta”, accompagnata incontro al Signore dalle sorelle e dal personale infermieristico. Siamo grate a tutte le persone che ci sono prese cura di lei.

Portiamo il ricordo della sua disponibilità, del buon umore, del servizio umile e solerte. Il Signore la prenda tra le sue braccia per farla finalmente riposare.

Siamo particolarmente vicine alla sorella suor Idagrazia in questo momento di dolore per la separazione da una sorella tanto cara.


 

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